Quel che dovete sapere di noi…..
Siamo un gruppo di amanti del teatro, che, a titolo del tutto volontario e gratuito, ma con impegno professionale, operano senza scopo di lucro sul territorio per la diffusione della cultura teatrale.
Nel corso della sua più che quarantennale attività il “Minimo” ha privilegiato una scelta di testi drammatici, o comunque impegnati, proponendo nuove tendenze teatrali, quali il teatro dell’Assurdo (Albee, Arrabal, Tardieu, Ionesco, Beckett, Pinter, Richardson, ecc.), il teatro documento di Peter Weiss e Dacia Maraini, o autori emergenti, tra cui il mantovano Angelo Lamberti.
Tra i suoi numerosi allestimenti figurano testi di Brecht, De Ghelderode, Cocteau, Flaiano, parecchie edizioni delle opere di Karl Valentin, il Miles Gloriosus di Plauto, un adattamento de Il piccolo principe di A. de Saint-Exupéry e una riuscita edizione de Il sonno dei carnefici di Giorgio Celli. Con Fedra di Seneca, Prometeo incatenato di Eschilo ed Ecuba di Euripide, il gruppo è anche approdato ai classici.
1966
Nato nel 1966, il Teatro Minimo deve il suo nome al numero limitato dei suoi componenti nonché alla minuscola sede di Via Isabella d’Este, allestita a proprie spese, con il contributo di pittori, scultori e privati cittadini, ove il gruppo ha operato sino al 1994 (50 posti a sedere ed un palcoscenico di m. 5×5).
1994
Da via Isabella d’Este ci trasferimmo nello stabile di via Gradaro nel 1994 grazie ad una convenzione onerosa con il Comune di Mantova: 18 anni di locazione in cambio della ristrutturazione completa dei locali, ristrutturazione durata cinque anni. L’inaugurazione della struttura avvenne in pompa magna il 20 maggio 1999, alla presenza di tutte le autorità, sindaco in testa.
2010
Nell’aprile del 2010 moriva improvvisamente Bruno, il nostro Maestro. Riuscimmo comunque a sopravvivere e a portare avanti l’attività. Nel febbraio 2012, quando ormai si avvicinava il termine della locazione e si stava discutendo del possibile utilizzo futuro della nostra sede, scoppiò la notizia bomba: l’Amministrazione Comunale metteva in vendita l’immobile. L’asta era fissata per la fine di giugno. Fortunatamente per noi, riuscì ad aggiudicarsela un gruppo familiare amante del teatro e molto vicino a noi, che ci ha concesso l’utilizzo delle sede in comodato gratuito e che in questi ultimi due anni ha provveduto, e sta ancora provvedendo, ad interventi di recupero funzionale e di abbellimento dell’esterno
2021
LA SEDE è sita nel cuore della vecchia Mantova, a pochi passi dalla chiesa di Santa Paola, ove furono sepolti alcuni dei Gonzaga. Prima di diventare teatro è stata una fabbrica di formelle e salamini e deposito di materiali vari. A proprie spese e con l’aiuto di privati cittadini, di pittori e di scultori, il gruppo l’ha completamente ristrutturata, togliendola da una situazione di estremo degrado. Oggi essa ha un aspetto un po’ rétro all’esterno, ma all’interno ospita un teatro di 99 posti a sedere, perfettamente funzionante, in regola con le ultime norme di sicurezza.
Bruno Garilli
Chi ci ha aiutato
Oltre all’Amministrazione Comunale e a privati cittadini, ci hanno aiutato i seguenti pittori e scultori: Andreani, V. Angelici, Annigoni, Antonini, Azzoni, Bacchetta, Barbieri, D. Bec, Bellini, Beltrami, Benedetto, Bernardelli, Bertolini, Bergonzoni, Boccaletti, Bolognesi, Boni, Brozzi, Bruni, Bruschi, Camin, B. Canova, Caporali, Cavicchini, Ciaponi, Dalmaschio, Dalprato, Del Pezzo, Desiderati, Di Filippo, Dusi, Emiliani, A. Falchi, P. Falchi, Ferlenga, Ferrari, R. Ferrarini, Fioroni, L. Fiume, S. Fiume, Fraccalinni, Francesconi, Frappa, Galusi, Giovannoni, Godetti, G.F. Gonzaga, Guaita, G. Guida, Guindani, Jori, Lattuca, Lipreri, Longfils, Longhi, Longinotti, Lucchini, E. Macaluso, Maccari, Madasi, Margonari, Martinenghi, Mattioli, L. Messina, Miyata, Minuti, Mischi, Moccia, Monfardini, Montini, Mora, Morselli, S. Negri, Nonfarmale, Nordera, Otidra, R. Pagni, M. Pavesi, Pedrazzoli, Saladini, Salemi, Secchioni, Pellarini, Perboni, Perina, C. Pescatori, P. Petrò, Petrucci, Piga, Pighi, Pivetti, Pizzamiglio, Poltronieri, Quetti, Raboni, L. Reggiani, Regianini, Rinaldi, A. Rossi, N. Rossi, Scaglioni, G. Scaravelli, V. Scaravelli, Schirolli, Segolini, Sermidi, Somenzari, Spazzini, Spinoccia, Tampellini, Treccani, P. Tredici, O. Trombini, L. Vivian, e tanti altri…….
AA.VV
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La parola incantata – antologia dei poeti italiani del ‘900
Poesie d’amore – reading |
Albee
Aldo Nicolaj |
Zoo story
Angeli |
Arrabal | Orazione |
Fando e Lis | |
Beckett | Solitudine |
Betti U. | Corruzione al Palazzo di Giustizia |
Bordon | Amico sciacallo |
Brecht | Il consenziente e il dissenziente |
Io, Bertolt Brecht, vengo dai boschi neri…… | |
Campanile | Autoritratto |
Cavicchioli G. | Resistenza: uomini e donne nella bufera |
Celli | Il sonno dei carnefici |
Cocteau | La scuola delle vedove |
Courteline | Il sistema per vivere in pace |
De Ghelderode | I ciechi |
Dorst | La grande invettiva |
Eschilo | Prometeo incatenato |
I Persiani | |
Euripide | Ecuba |
Fabbri | Processo a Gesù |
Falzoni | L’occhio |
Fiabe di primavera | |
Feydeau
Flaiano Fo D. –Rame F. |
Sarto per signora
La guerra spiegata ai poveri Coppia aperta, quasi spalancata |
Fratti | Suicidio |
Ionesco | La cantatrice calva |
La lezione | |
Kinosita | Gru al tramonto |
Lamberti | Una zattera di terra |
Risciò | |
Sicario a domicilio (Rottami) | |
Teatro instabile (Reading) | |
Maraini | Il manifesto |
Masters E.L. | Storie di Spoon River (Reading) |
Merini A.
Molière |
Alda Merini, Una vita in poesia
Il medico per forza Sganarello, ovvero il cornuto immaginario |
Nicolai | Il Belvedere |
Lui e Lei | |
Pinter H. | Il compleanno |
L’amante | |
Voci di famiglia
Ceneri alle ceneri |
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Pirandello L. | L’amica delle mogli |
La ragione degli altri | |
L’uomo dal fiore in bocca | |
Non si sa come | |
Sei personaggi in cerca d’autore | |
Trovarsi | |
Plauto | Il soldato spaccone |
Poltronieri | Alceo Poltronieri: poesia e musica |
Prèvert J. | Pioveva senza sosta quel giorno su Brest…… recital musico-letterario |
Queneau | Esercizi di stile |
Richardson | Risate sul patibolo |
Saint-Exupéry | Il piccolo principe |
Saito | Copione |
Seneca | Fedra |
Medea | |
Sofocle | Antigone |
Strindberg | Il pellicano |
Sonata di fantasmi | |
Tardieu | Lo sportello |
Chi c’è? | |
Osvaldo e Zenaide | |
Sonata e i tre signori | |
La sagra della notte | |
Conversazione-sinfonietta | |
Fantasia d’autore | |
Testori Tornatore G. |
Macbetto Una pura formalità |
Valentin | Andare a teatro (collage) |
Conversazione interessante (collage) | |
Van Italie | America Urrà |
Vitrac-Tzara | Teatro Dada |
Weiss P. | L’istruttoria |